Il principe di Rocca del Drago


Un giorno, il principe Rhaegar trovò in una pergamena qualcosa
che cambiò la sua vita. Nessuno sa cosa, con esattezza, ma, una mattina,
il ragazzo apparve all’improvviso nel cortile degli addestramenti
mentre i cavalieri indossavano le armature. Si presentò a ser Willem Darry,
maestro d’armi della Fortezza Rossa, e disse: “Ho bisogno
di un’armatura e di una spada. Sembra che io debba diventare un guerriero”.


In cerca d'ispirazione e di arpe celtiche.

Ecco un disegno fatto su richiesta, una richiesta al volo, alla fine di una manifestazione. Rhaegar Targaryen è un personaggio continuamente evocato nelle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, che deve averlo costruito per creare il principe perfetto. Quasi fiabesco, se non fosse per la brutta fine, tipica delle creature martiniane.
Per immaginarlo, sono partita dall'ombra del drago, l'animale simbolo della casata Targaryen. E visto che, prima di diventare un guerriero, Rhaegar era uno studioso e un musicista, ho pensato di ritrarlo in una posa pensierosa, con la sua arpa in una mano e la spada nell'altra. Stavo proprio lavorando su di lui, mentre mi facevano le foto per il blog!


Per questo disegno ho usato le matite colorate. Il che significa: matita HB per il bozzetto, pastello abbastanza duro per i contorni e pastelli morbidi per la colorazione. E Google Immagini davanti agli occhi, per studiare le forme delle piccole arpe, prendere spunti per le armature (quella che ho disegnato è un mix fra l'armatura romana e le armature medievali) e cercare ispirazione nella bellezza perfetta e malinconica del giovane Paul Newman. Se si sogna, meglio farlo in grande.


La fase di lavorazione che mi è piaciuta di più è stato il tracciare i contorni definitivi. Non sempre mi capita di realizzare un tratto così morbido e confesso di essermi un po' innamorata del disegno proprio quando era in questo stadio. Tanto che, colorandolo, ho avuto la brutta sensazione di rovinarlo.

Colonna sonora? Il Trono di Spade,
ovviamente. Meravigliosa!

Non è stata solo una sensazione, all'inizio.
Ho avuto la malaugurata idea di scegliere delle matite che non utilizzavo da tempo, che hanno delle sfumature splendide e una mina morbidissima. Troppo morbida. Il risultato iniziale è stato quindi una colorazione a macchie, come quella dei pastelli a cera o a olio. Addio, tratti fluidi!
Che fare? Ho ripassato i pastelli extra-morbidi con altri dalla mina morbida e dura e i contorni con un pennarello a punta fine color ocra, quasi sanguigno. Del resto, il motto Targaryen è "fuoco e sangue"...

Per i piccoli dettagli, come mio solito, ho usato materiali poco nobili ma funzionali: penna biro rossa e bianchetto. Et voilà, il Principe di Rocca del Drago è servito. Il ragazzo che me l'aveva commissionato è stato contento e io con lui!


Materiali utilizzati:
  • Carta schizzi Ursus da 120 g;
  • Matite colorate extra-morbide: Karisma Colour Pencils;
  • Matite colorate morbide: Faber-Castell Colour Grip;
  • Matite colorate dure: Caran D'Ache Prismalo I Aquarelle e Fila Giotto naturale;
  • Pennarello: Faber-Castell PITT artist pen S;
  • Le basi: matita HB, temperino, gomma e gommapane;
  • Tocco di classe: Bic rossa e bianchetto!

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